(NE)FASTI DELLA POLITICA ITALIANA: 1992-1993-1994 la voce di Irene

La trilogia dedicata a ‘Tangentopoli’ rappresenta in modo molto chiaro le vicende dell’Italia degli anni Novanta.

Ideata da Stefano Accorsi, uno dei protagonisti della stessa serie televisiva, racconta dell’operazione ‘Mani Pulite’ (termine giornalistico utilizzato fin da subito per indicare le inchieste giudiziarie di quegli anni) condotta dal pubblico ministero Antonio Di Pietro, interpretato da Antonio Gerardi, il quale nel 1991 aprì un fascicolo alla Procura di Milano, incriminando alcuni dei più potenti imprenditori italiani.

Il periodo storico in cui la trilogia si ambienta vede, da un lato la caduta della Prima Repubblica econseguenzialmente anche della Democrazia Cristiana e del Partito Socialista Italiano e dall’altro la nascita della Seconda Repubblica accompagnata dall’ascesa di partiti nuovi come la Lega Nord e Forza Italia il cui leader fu, fin da subito, Silvio Berlusconi.

La particolarità della serie è il connubio tra il romanzo e gli eventi storici con una narrazione delle vite dei personaggi di diversa estrazione sociale che si intrecciano sempre di più.

Leonardo Notte, ricco e intelligente pubblicitario di Publitalia ’80, il quale, pur di entrare in politica a fianco di Berlusconi, cercherà di ottenere potere e di nascondere in tutti i modi la sua storia e i suoi subdoli segreti.

Le due protagoniste sono Bibi Mainaghi, interpretata da Tea Falco e Veronica Castello, alias Miriam Leone.

La prima, figlia del potente imprenditore della sanità Michele Mainaghi, alla morte suicida del padre sceglierà di cambiare il suo stile di vita e allontanarsi dagli ambienti di malaffare. Veronica, invece, è una showgirl decisa a diventare una celebrità della televisione nazionale anche a costo di vendere il proprio corpo. Un personaggio di fondamentale importanza è Luca Pastore (Domenico Diele),poliziotto che lavora costantemente al fianco di Di Pietro per stanare il sistema di corruzione e tangenti.

Guido Caprino invece è Pietro Bosco, ex militare che decide di candidarsi in Parlamento con la Lega Nord e che, pian piano, mostra agli spettatori tutte le sue debolezze.  

Una serie televisiva che aiuta in modo semplice e coinvolgente a comprendere la situazione politica e giuridica italiana degli anni Novanta.

Da siciliana ho apprezzato ancor di più questa trilogia, consapevole di una corruzione dilagante che, fin dai tempi antichi, ha caratterizzato la mia terra.

A cura di Irene Antoci

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